
Storico delle Attività dei Dati
Man mano che le violazioni dei dati e le minacce informatiche diventano sempre più sofisticate, le organizzazioni devono dare priorità al monitoraggio e alla gestione dello storico delle attività dei dati. Questo processo è cruciale per salvaguardare le informazioni sensibili, garantire la conformità con le normative sulla protezione dei dati e mitigare i potenziali rischi. Se lavora con i dati, è importante sapere come monitorare e gestire lo storico delle attività dei dati.
Le Basi dello Storico delle Attività dei Dati
Lo storico delle attività dei dati si riferisce alla registrazione sistematica delle interazioni con i dati all’interno di un database o di un sistema di gestione dei dati. Questo include il monitoraggio di chi ha accesso ai dati, quali modifiche sono state apportate e quando si sono verificate queste azioni. Mantenendo un registro completo di queste attività, le organizzazioni possono rilevare accessi non autorizzati, investigare comportamenti sospetti e rispettare i requisiti normativi.
Perché lo Storico delle Attività dei Dati è Importante?
In un ambiente in cui i dati vengono costantemente accessi, modificati e trasferiti, tenere traccia di queste azioni è vitale. Lo storico delle attività dei dati e il monitoraggio delle attività dei dati svolgono diverse funzioni cruciali:
Sicurezza: Monitorando l’accesso ai dati, le organizzazioni possono rilevare e rispondere a potenziali minacce in tempo reale.
Le organizzazioni devono mantenere registri dettagliati dell’accesso ai dati e delle modifiche per seguire regolamenti come GDPR, HIPAA e PCI-DSS.
Conformità: Uno storico delle attività dei dati robusto consente audit approfonditi, garantendo trasparenza e responsabilità all’interno dell’organizzazione.
Approcci al Monitoraggio dello Storico delle Attività dei Dati
Le organizzazioni possono monitorare lo storico delle attività dei dati utilizzando strumenti forniti dai sistemi di database o strumenti di terze parti progettati per un monitoraggio e una sicurezza migliorati. Questi strumenti consentono alle organizzazioni di tracciare e analizzare le attività sui dati nel tempo. Gli strumenti nativi sono funzionalità integrate nei sistemi di database, mentre gli strumenti di terze parti sono sviluppati da fornitori esterni. Entrambi i tipi di strumenti offrono alle organizzazioni la possibilità di migliorare le loro misure di monitoraggio e sicurezza dei dati.
Approccio con Trigger per il Monitoraggio delle Attività dei Dati
Monitorare lo storico dei dati con trigger in un database SQL implica la creazione di trigger che catturano automaticamente le modifiche ai dati di una tabella (inserimenti, aggiornamenti e cancellazioni) e memorizzano queste modifiche in una tabella di audit o di storico. Sebbene questo metodo sia efficace nel tracciare le modifiche ai dati, potrebbe non essere la soluzione più semplice o efficiente, soprattutto in ambienti ad alta transazione, poiché i trigger possono aggiungere overhead e complessità. Tuttavia, è un approccio diretto quando la semplicità e la facilità di implementazione sono le priorità principali. Il seguente codice è scritto in sintassi PostgreSQL per dimostrare come gestire i trigger.
Per preparare i dati di test, creare la tabella principale:
CREATE TABLE employees ( employee_id INT PRIMARY KEY, name VARCHAR(100), department VARCHAR(100), salary DECIMAL(10, 2) );
Successivamente, creare una tabella di audit (storico) per i dati di test:
CREATE TABLE employee_audit ( audit_id SERIAL PRIMARY KEY, employee_id INT, action_type VARCHAR(10), -- 'INSERT', 'UPDATE', 'DELETE' action_time TIMESTAMP DEFAULT CURRENT_TIMESTAMP, old_name VARCHAR(100), old_department VARCHAR(100), old_salary DECIMAL(10, 2), new_name VARCHAR(100), new_department VARCHAR(100), new_salary DECIMAL(10, 2) );
Creare un trigger per INSERT:
CREATE OR REPLACE FUNCTION fn_employee_insert() RETURNS TRIGGER AS $$ BEGIN INSERT INTO employee_audit (employee_id, action_type, new_name, new_department, new_salary) VALUES (NEW.employee_id, 'INSERT', NEW.name, NEW.department, NEW.salary); RETURN NEW; END; $$ LANGUAGE plpgsql;
CREATE TRIGGER trg_employee_insert AFTER INSERT ON employees FOR EACH ROW EXECUTE FUNCTION fn_employee_insert();
Per testare un trigger di INSERT in SQL, è necessario eseguire un’operazione di inserimento sulla tabella associata al trigger. Dopo l’inserimento, è possibile controllare la corrispondente tabella di audit (o storico) per assicurarsi che il trigger sia stato eseguito correttamente e abbia registrato i dati necessari.
INSERT INTO employees (employee_id, name, department, salary) VALUES (1, 'John Doe', 'HR', 50000.00);
Dopo aver eseguito l’INSERT, interrogare la tabella employee_audit per verificare che il trigger abbia registrato correttamente l’operazione di inserimento.
SELECT * FROM employee_audit;
Qui il record di audit recuperato dalla tabella employee_audit utilizzando DBeaver:

Strumenti Nativi Avanzati
L’uso dei trigger per monitorare le modifiche ai dati fornisce un modo per catturare automaticamente lo storico delle modifiche senza richiedere modifiche al codice dell’applicazione. Tuttavia, questo metodo può essere complesso da mantenere e potrebbe impattare sulle prestazioni a causa dell’overhead introdotto dai trigger. Approcci alternativi, come l’uso di meccanismi di change data capture (CDC) del database o l’audit a livello di applicazione, potrebbero essere più semplici o più efficienti a seconda del caso d’uso.
La maggior parte dei moderni sistemi di database è dotata di strumenti integrati per il monitoraggio delle attività sui dati. Questi strumenti offrono funzionalità di base, come la registrazione degli eventi di accesso ai dati, la registrazione delle modifiche ai record e la generazione di tracce di audit. Esempi includono:
SQL Server Audit: Consente agli amministratori di tracciare e registrare eventi a livello di server e di database.
Oracle Audit Vault: Offre una capacità di audit completa, compresa la possibilità di monitorare le attività degli utenti e le modifiche al database.
Gli strumenti nativi sono utili, ma potrebbero mancare di funzionalità avanzate necessarie per un monitoraggio completo dei dati. Ciò è particolarmente vero in ambienti complessi o multi-database.
Strumenti di Terze Parti
Le organizzazioni possono utilizzare strumenti di terze parti come DataSunrise per migliorare il monitoraggio dei dati con una varietà di funzionalità. Questi strumenti offrono capacità avanzate, come avvisi in tempo reale, report dettagliati e gestione centralizzata su più database.
Perché Scegliere DataSunrise?
DataSunrise si distingue come soluzione leader per la sicurezza e il monitoraggio dei dati. Offre un approccio centralizzato e uniforme per tracciare lo storico delle attività dei dati in ambienti diversificati. DataSunrise offre una piattaforma robusta per monitorare e proteggere i tuoi dati. Questo può essere fatto sia che i dati siano archiviati on-premises, nel cloud o su vari database.
Istanza del Database e Storico delle Attività dei Dati
Assumendo che Lei abbia già installato DataSunrise, configurare un’istanza di database e visualizzare lo storico delle attività dei dati è semplice. Ecco una guida passo passo:
Fase 1: Accedere alla Console
Effettuare il login nella console di gestione DataSunrise utilizzando le proprie credenziali. La console è il centro nevralgico in cui è possibile configurare, monitorare e gestire tutti gli aspetti della sicurezza dei dati. La vista della Dashboard si apre una volta effettuato l’accesso in DataSunrise:

Fase 2: Configurare le Fonti di Dati
Una volta effettuato l’accesso, il primo passo è configurare le Sue fonti o istanze di dati. DataSunrise supporta vari database, tra cui SQL Server, Oracle, MySQL e molti altri. Per aggiungere una fonte di dati:
- Navigare alla scheda “Configurazione – Database”.
- Cliccare su “+ Aggiungi Database”.
- Inserire i dati necessari, come tipo di database, stringa di connessione e credenziali di autenticazione.
- Salvare la configurazione.
L’immagine qui sotto illustra la configurazione dell’istanza PostgreSQL:

Fase 3: Abilitare il Monitoraggio delle Attività dei Dati
Con le Sue fonti di dati configurate, può ora abilitare il monitoraggio delle attività dei dati:
- Andare alla sezione “Audit” della console.
- Creare una nuova Regola di Audit.
- Selezionare l’istanza che si desidera monitorare e selezionare gli oggetti da monitorare.
- Salvare la Regola.
L’immagine qui sotto mostra quattro regole per vari database on-premises e una per il Servizio AWS Athena. Tutte queste regole sono integrate in un’unica soluzione di sicurezza dei dati, consentendo di gestirle e controllarle in modo uniforme da una piattaforma centralizzata.

Fase 4: Visualizzare lo Storico delle Attività dei Dati
Una volta abilitato il monitoraggio, può visualizzare lo storico delle attività dei dati in tempo reale:
- Configurare i Suoi client di consumo dati per connettersi tramite il proxy dell’istanza DataSunrise ed eseguire diverse richieste di prova per garantire la funzionalità in modalità Proxy. Per le istruzioni su come impostare gli audit in altre modalità, fare riferimento alla Guida dell’Utente.
- Navigare alla pagina “Audit”.
- Selezionare la traccia desiderata (Tracce di Sessione o Transazionali) nel menu a discesa.
- Esportare i registri se necessario per ulteriori analisi o report di conformità.

Vantaggi dell’Utilizzo di DataSunrise per il Monitoraggio Centralizzato
Utilizzare DataSunrise per il monitoraggio offre diversi vantaggi significativi:
Le consente di controllare e monitorare tutte le attività sui dati della Sua organizzazione da un unico posto.
Approccio Uniforme: Con la nostra soluzione, può applicare regole e politiche di monitoraggio coerenti su diversi database e ambienti.
DataSunrise offre una forte sicurezza con avvisi in tempo reale e report per aiutarLa a prevenire efficacemente le potenziali minacce.
Conformità: Il nostro Compliance Manager semplifica il processo di mantenimento della conformità con i requisiti normativi fornendo registri completi e tracce di audit.
Garantire la Conformità dei Dati con DataSunrise
Mantenere la conformità dei dati è un aspetto critico della gestione dei dati, soprattutto con il crescente numero di normative che regolano la privacy e la protezione dei dati. DataSunrise offre una suite di strumenti progettati per aiutare le organizzazioni a soddisfare questi requisiti normativi. Utilizzando DataSunrise, può:
Automatizzare la Reportistica di Conformità: Generare report dettagliati che dimostrino la conformità con regolamenti come GDPR e HIPAA.
Implementare Controlli di Accesso: Assicurarsi che solo utenti autorizzati abbiano accesso ai dati sensibili.
Auditing degli Accessi ai Dati: Mantenere un registro dettagliato di chi ha accesso a quali dati e quando. Questo facilita la risposta ad audit o investigazioni.
Sintesi e Conclusione
Tenere traccia delle attività sui dati è importante per gestire i dati in modo efficace. Questo aiuta le organizzazioni a proteggere i loro dati, a seguire le regole e a affrontare i rischi di sicurezza.
È importante monitorare le attività sui dati. Può usare strumenti integrati o soluzioni avanzate come DataSunrise. Un sistema di monitoraggio forte è essenziale.
Sfruttando le funzionalità avanzate di DataSunrise, può centralizzare i Suoi sforzi di monitoraggio, applicare regole uniformi su tutte le fonti di dati e migliorare la postura di sicurezza della Sua organizzazione. Tracciare, analizzare e riportare le attività sui dati in tempo reale aiuta a proteggere i dati. Dimostra anche la conformità alle regole di protezione dei dati.
DataSunrise fornisce strumenti flessibili e facili da usare per la sicurezza dei database, inclusi lo storico delle attività sui dati, il mascheramento dei dati e altre funzionalità essenziali. Per provare DataSunrise e migliorare la sicurezza dei Suoi dati, visiti il nostro sito web per programmare una demo. Ottenga un’esperienza pratica e veda come può aiutarla.
Assicuri che i Suoi dati siano protetti, conformi e monitorati efficacemente con DataSunrise. Visiti il nostro sito web per saperne di più.