Presentazione della Modalità Agent per Database. Un Cambio di Paradigma nella Gestione dei Database
Nell’ambito in continua evoluzione della gestione dei database, stare al passo con i tempi è fondamentale per le organizzazioni che mirano a una massima efficienza e sicurezza. In questa prospettiva, siamo orgogliosi di annunciare il nostro ultimo aggiornamento, la rivoluzionaria modalità Agent. Questa libreria dinamica (DLL) è implementata direttamente all’interno del processo del DBMS (Database Management System), inaugurando una nuova era di sicurezza, prestazioni ed efficienza dei dati.
È fondamentale notare che non si tratta di un semplice aggiornamento; è un salto significativo in avanti. Prima dell’introduzione della modalità Agent, le nostre soluzioni comprendevano le modalità Proxy, Sniffer e Trailing Database Logs, ognuna con un ruolo unico nella gestione dei database. Tuttavia, con l’avvento della modalità Agent, stiamo aprendo nuove strade e fissando un nuovo standard nella gestione dei database.
L’anatomia della Modalità Agent per Database
La figura 1 presenta uno schema illuminante che racchiude il funzionamento della modalità Agent all’interno del processo DBMS. Posizionato direttamente all’interno del DBMS, l’Agent assume un ruolo centrale nell’intercettare tutti i tentativi di lettura e scrittura – comprendenti pacchetti di richiesta e pacchetti di risposta – relativi all’interazione tra il client DBMS e lo stesso DBMS. Questi pacchetti vengono poi trasmessi senza soluzione di continuità a DataSunrise per un’analisi approfondita.

Figura 1. Schema della Modalità Operativa dell’Agent
In particolare, l’Agent stabilisce connessioni utilizzando il protocollo SSL con autenticazione a due vie tramite certificati, garantendo l’integrità e la riservatezza dei dati durante l’intero processo di trasmissione. DataSunrise assume il controllo nella gestione e nell’analisi di questi pacchetti, offrendo un livello inestimabile di sicurezza e governance per le operazioni sul database.
A partire dalla versione 11.2, è stato aggiunto anche il supporto per funzionalità di sicurezza e mascheramento per l’Agent Oracle, migliorando ulteriormente le capacità di protezione dei dati.
Compatibilità Mirata
Il nostro impegno a fornire soluzioni versatili si riflette nella compatibilità della modalità Agent. Essa supporta Oracle 11 e versioni successive a 64 bit per Windows (Windows Server 2012 e versioni successive) e Linux (RHEL7 e versioni successive). Inoltre, si estende anche ad altre distribuzioni derivate delle versioni corrispondenti, come Oracle Linux, garantendo che un’ampia gamma di configurazioni possa sfruttarne le capacità.
Inoltre, supportiamo PostgreSQL 12 e versioni successive a 64 bit per Windows (Windows Server 2012 e versioni successive) e Linux (RHEL7 e versioni successive).
Nell’ambito della connettività, la modalità Agent brilla. Essa offre la flessibilità di connettersi tramite vari protocolli, tra cui BEQ (connessioni locali che funzionano solo sulla macchina dove è installato Oracle), IPC, TCP e TCPS. Inoltre, utilizzando TCP o TCPS, la modalità Agent opera in modo integrato con la crittografia nativa abilitata, rafforzando la sicurezza dei dati lungo i canali di comunicazione.
Perché Scegliere l’Agent di DataSunrise
Una delle caratteristiche chiave della modalità Agent è il suo supporto per l’audit dei dati. Essa agisce come un vigile custode, monitorando meticolosamente tutte le interazioni con i dati all’interno del processo DBMS. Ciò non solo fornisce una traccia di audit completa, ma migliora anche la conformità normativa e la governance dei dati.
In confronto alla modalità Proxy, la modalità Agent offre miglioramenti sostanziali in termini di prestazioni. Essendo incorporata direttamente nel processo DBMS, elimina la necessità di strati intermedi, risultando in un’elaborazione dei dati più rapida ed efficiente. Questo approccio semplificato garantisce che le operazioni del tuo database si svolgano con una latenza minima, permettendo decisioni rapide basate su informazioni in tempo reale.
Un altro vantaggio notevole dell’Agent è la sua capacità di gestire connessioni locali. A differenza delle configurazioni proxy esterne, la modalità Agent garantisce che tutte le richieste vengano instradate attraverso il sistema, mitigando il rischio che i dati bypassino le misure di sicurezza in atto. Questo controllo locale non solo rafforza la sicurezza, ma offre anche una visione completa dell’accesso e dell’utilizzo dei dati all’interno della tua organizzazione.
Conclusione
Nell’ambito in continua evoluzione della gestione dei dati, l’introduzione della modalità Agent rappresenta un salto quantico in termini di efficienza, prestazioni e sicurezza. Integrandosi perfettamente nel processo DBMS, inaugura una nuova era nella protezione e nell’elaborazione dei dati. La compatibilità della modalità Agent con una vasta gamma di piattaforme e le sue capacità di audit dei dati, miglioramento delle prestazioni e gestione delle connessioni locali la rendono una risorsa formidabile per le aziende che aspirano a eccellere nell’attuale contesto guidato dai dati. Abbraccia il futuro della gestione dei database con la modalità Agent e sperimenta un livello di controllo ed efficienza che stabilisce nuovi standard industriali.
