
Traccia di Audit di Impala

Introduzione
Man mano che le organizzazioni affrontano un’ondata di dati senza precedenti – prevedendo di raggiungere 181 zettabyte entro il 2025 – i rischi per la sicurezza non sono mai stati così alti. Secondo recenti ricerche di Accenture, il 68% dei leader aziendali segnala che i rischi per la cybersecurity stanno aumentando, con le operazioni data-intensive che affrontano la maggior esposizione. Per le organizzazioni che utilizzano Apache Impala, che è stato un pilastro dell’analisi dei big data sin dalla sua introduzione da parte di Cloudera nel 2012, implementare robuste tracce di audit è passato da pratica raccomandata a necessità fondamentale per il business.
Per gli analisti di sicurezza e i team di conformità IT, le tracce di audit di Impala forniscono visibilità cruciale sulle azioni degli utenti e sugli eventi del database, aiutando a rilevare anomalie e a identificare potenziali rischi. Questa capacità diventa ancora più critica dato che le violazioni dei dati e gli accessi non autorizzati diventano sempre più sofisticati. Con il crescente volume e complessità dei dati, le organizzazioni necessitano di strumenti robusti per monitorare e mettere in sicurezza i loro ambienti dati. Le tracce di audit di Impala sono essenziali non solo per la conformità a regolamenti come il GDPR o HIPAA, ma anche per mantenere l’integrità dei dati e proteggere le informazioni sensibili dagli attori malevoli.
Capire le Capacità della Traccia di Audit di Impala
Una traccia di audit di Impala registra un log completo delle attività e dei cambiamenti all’interno di un ambiente Impala. Questi log catturano le azioni degli utenti, inclusi l’esecuzione di query, i cambiamenti di schema e le modifiche ai dati. Impala fornisce funzioni integrate di audit logging che si concentrano sui seguenti aspetti:
- Monitoraggio dell’Attività Utente: Identifica quali utenti hanno avuto accesso al sistema, quali dati hanno interrogato e quando.
- Registrazione Query: Traccia l’esecuzione delle query SQL, inclusi il loro successo o fallimento.
- Registrazione Cambiamenti Dati: Monitora operazioni come inserzioni, aggiornamenti e cancellazioni.
Le capacità native di audit di Impala sono cruciali per identificare potenziali violazioni della sicurezza e garantire la conformità con normative interne ed esterne. Questi log sono strumentali nel rilevamento delle anomalie e nella gestione del rischio, permettendo agli analisti di sicurezza di individuare schemi insoliti o accessi non autorizzati.
Configurare la Traccia di Audit di Impala: Un Esempio Pratico
Per abilitare una traccia di audit in Impala, è necessario configurare il logging nativo dell’audit e verificare che le impostazioni siano applicate correttamente. Seguire questi passaggi per impostare e testare la traccia di audit:
1. Configurare Impala per l’Audit Logging
L’audit logging viene abilitato impostando i parametri nella configurazione di impalad
. Aggiornare le seguenti impostazioni per specificare dove i log vengono memorizzati e quali eventi catturare:
--audit_event_log_dir=${DATA_DIR}/audit
--max_audit_event_log_file_size=5000
--max_audit_event_log_files=10
In una configurazione containerizzata, si abilita l’audit logging passando i parametri di configurazione necessari al demone Impala (impalad
) al momento del runtime. Cercare una funzione che avvia il demone impala e fare cambiamenti in modo simile all’esempio qui sotto:
function start_impalad() {
# Creare directory audit se non esiste
mkdir -p ${DATA_DIR}/audit
daemon_entrypoint.sh impalad -log_dir=${DATA_DIR}/logs \
-abort_on_config_error=false -mem_limit_includes_jvm=true \
-use_local_catalog=true -rpc_use_loopback=true \
-kudu_master_hosts=${KUDU_MASTERS} \
-audit_event_log_dir=${DATA_DIR}/audit \
-max_audit_event_log_file_size=5000 \
-max_audit_event_log_files=10 &
}
Inserire queste configurazioni nel file di avvio o come variabili d’ambiente quando si lancia il demone Impala. Questo assicura che tutte le azioni degli utenti e le query vengano registrate.
Per una guida più dettagliata sulla configurazione dei log di audit, fare riferimento alla documentazione ufficiale dell’audit di Impala.
2. Validare la Configurazione
Dopo aver configurato i parametri, controllare se il setup di logging è attivo:
- Confermare l’esistenza della directory di log di audit:
ls -l /var/lib/impala/audit

- Controllare se vengono generati nuovi file di log di audit mentre Impala elabora le query:
tail -f $(ls -t /var/lib/impala/audit/impala_audit_event_log_1.0-* | head -1) | jq '.'
Questo comando monitora continuamente e formatta l’ultimo log di audit di Impala in tempo reale, mostrando il suo contenuto JSON in un formato leggibile usando jq
.
3. Eseguire Query di Prova
Eseguire una serie di comandi SQL per assicurarsi che la traccia di audit stia catturando l’attività. Si possono utilizzare i seguenti comandi come caso di prova:
-- Creare un database
CREATE DATABASE audit_test;
-- Passare al nuovo database
USE audit_test;
-- Creare una tabella
CREATE TABLE employees (
id INT,
name STRING,
job_title STRING
);
-- Inserire alcuni record
INSERT INTO employees VALUES (1, 'Alice', 'Engineer'), (2, 'Bob', 'Manager');
-- Interrogare la tabella
SELECT * FROM employees;

4. Verificare i Log di Audit
Esaminare le voci di log di audit generate per le query sopra. I log sono tipicamente memorizzati in formato JSON e includono informazioni come utente, timestamp, query SQL e stato di esecuzione. Usare un tool come jq
per una lettura più facile:
cat /var/lib/impala/audit/* | jq `.`

Verificare che tutti i comandi eseguiti siano registrati nei log, confermando che la traccia di audit stia funzionando correttamente.
Traccia di Audit di Impala in DataSunrise
Quando si tratta di tracce di audit, DataSunrise offre un approccio molto più user-friendly, flessibile e conveniente, fornendo una visione estesa e dettagliata di ogni azione eseguita sul database. Di seguito è riportato un esempio della stessa esecuzione di query catturata da DataSunrise.

Con DataSunrise, si può visualizzare facilmente il risultato di ogni query eseguita, compreso il numero di righe interessate o eventuali codici/messaggi di errore che potrebbero essere stati attivati.

In più, DataSunrise cattura tracce di sessione dettagliate per ogni connessione a un’istanza di Impala in esecuzione, rendendo più facile tracciare l’intera attività di ogni sessione.

Questo livello di granularità e chiarezza garantisce che tutte le attività siano completamente auditabili, permettendo agli amministratori e ai team di sicurezza di mantenere un controllo stretto sulle operazioni del database.
Vantaggi delle Tracce di Audit di DataSunrise Rispetto al Logging Nativo di Impala
Il log di audit integrato di Impala si concentra principalmente su dettagli tecnici come ID sessione, tipi di query e metadati, offrendo un’istantanea dell’esecuzione della query senza includere informazioni chiave come risultati delle query, righe interessate o durata dell’esecuzione.
Al contrario, DataSunrise offre una traccia di audit più completa e user-friendly con diversi vantaggi:
- Panoramica Completa dell’Esecuzione: Cattura i dettagli della sessione e timestamp precisi per connessione, inizio e completamento, tracciando l’intero ciclo di vita della query.
- Esito della Query: Registra il numero di righe interessate e mostra i risultati delle query e gli errori, essenziale per un audit accurato.
- Gestione degli Errori: Indica chiaramente eventuali errori, facilitando la rapida risoluzione dei problemi.
- Durata dell’Esecuzione: Registra il tempo di esecuzione della query (123 ms), utile per l’analisi delle prestazioni.
La traccia di audit di DataSunrise offre un record più ricco e utilizzabile rispetto al logging nativo di Impala.
Miglioramento della Traccia di Audit di Impala con DataSunrise
Il log di audit integrato di Impala fornisce dettagli tecnici essenziali sull’attività delle query, ma l’integrazione di DataSunrise offre una traccia di audit molto più completa e utilizzabile. Con DataSunrise, si ottengono approfondimenti più profondi sull’esecuzione della query, i risultati e le prestazioni, mentre si beneficiano di funzionalità di sicurezza e conformità avanzate. Queste includono:
- Monitoraggio in Tempo Reale: Tiene traccia dell’attività del database all’istante per identificare le minacce mentre si verificano.
- Reportistica Avanzata: Genera automaticamente rapporti di conformità su misura per regolamenti come GDPR e HIPAA.
- Mascheramento Dinamico dei Dati: Protegge i dati sensibili mascherandoli in tempo reale, prevenendo l’esposizione nei log.
- Analisi del Comportamento degli Utenti: Analizza i modelli degli utenti per rilevare anomalie e potenziali minacce alla sicurezza. DataSunrise non solo arricchisce le capacità di audit di Impala ma aggiunge anche misure di sicurezza proattive, come il blocco in tempo reale delle azioni non autorizzate, migliorando la sicurezza complessiva.
Conclusione
DataSunrise offre un processo di audit del database superiore per Impala, con strumenti avanzati per il monitoraggio, la sicurezza e la conformità. Integrando DataSunrise, le organizzazioni possono potenziare i loro ambienti Impala con supporto cross-platform, un ampio set di funzionalità e opzioni di distribuzione flessibile. Queste capacità permettono alle aziende di essere all’avanguardia in un panorama normativo in evoluzione garantendo al contempo una solida sicurezza del database. Scoprite la differenza prenotando una demo online oggi e scoprite come DataSunrise può trasformare i vostri processi di audit e sicurezza di Impala.