pgvector: Proteggere i Dati dall’Esposizione tramite Embeddi Vettoriali
Il Rischio Nascosto degli Embeddi Vettoriali
Gli embeddi vettoriali alimentano le applicazioni GenAI, abilitando la ricerca semantica, i sistemi di raccomandazione e le intuizioni guidate dall’AI. In PostgreSQL, l’estensione pgvector rende possibile memorizzare e interrogare embeddi ad alta dimensionalità in modo efficiente, migliorando le applicazioni AI con ricerche di similarità rapide. Ma nonostante siano solo numeri dopo l’embedding, possono comunque trapelare dati sensibili.
Gli Embeddi Vettoriali Possono Davvero Esporre Informazioni Sensibili?
Gli embeddi vettoriali funzionano come coordinate in uno spazio ad alta dimensionalità: non contengono direttamente dati sensibili, ma possono comunque essere sfruttati per ricostruire schemi. Proteggere le informazioni sensibili significa controllare cosa viene inserito negli embeddi e monitorare come vengono interrogati
Se gli embeddi sono generati da testo grezzo contenente informazioni personali identificabili (PII) come nomi, numeri di previdenza sociale o indirizzi, il modello potrebbe codificare schemi che indirettamente espongono tali informazioni. Gli attaccanti possono sfruttare le ricerche del vicino più prossimo per ricostruire dati sensibili, portando a violazioni di conformità e minacce alla sicurezza.
Quindi, gli embeddi vettoriali possono davvero esporre informazioni sensibili? Sì—i dati sensibili possono essere esposti tramite gli embeddi in determinate circostanze. E, sebbene gli embeddi non memorizzino dati grezzi, il modo in cui codificano le relazioni tra i punti dati significa che informazioni sensibili possono essere dedotte se interrogate in modo abile. A seconda di come vengono generati gli embeddi e quali informazioni vengono usate per crearli, ecco come può succedere:
🔍 Come i Dati Sensibili Possono Essere Esposti in Embeddi
1. Codifica Diretta
- Se gli embeddi sono creati a partire da testo grezzo contenente informazioni sensibili (ad es. numeri di previdenza sociale, nomi o indirizzi), il modello potrebbe codificare schemi che li rivelano indirettamente.
➡️Esempio: Se SSN: 123-45-6789
fa parte del profilo di un dipendente usato per la generazione dell’embedding, un modello potrebbe generare embeddi che, se interrogati in modi specifici, potrebbero restituire vettori che assomigliano o correlano con schemi di dati sensibili.
2. Correlazione Implicita dei Dati
- Se gli embeddi sono addestrati su dati strutturati (ad es. ruoli, stipendi e dipartimenti dei dipendenti), gli schemi in questi dati potrebbero correlarsi con informazioni personali identificabili.
➡️Esempio: Se il numero di previdenza sociale di un dipendente viene usato nell’addestramento dei vettori insieme a stipendio e dipartimento, un sistema AI potrebbe rivelare dettagli sullo stipendio durante la ricerca di embeddi simili.
3. Memorizzazione da Parte dei Modelli AI
- Se un modello AI addestrato su dati sensibili genera embeddi, potrebbe memorizzare e ripetere dettagli specifici se sollecitato in modo astuto.
➡️Esempio: Se gli embeddi memorizzano nomi e ruoli dei dipendenti, un modello potrebbe recuperare vettori simili contenenti informazioni personali quando viene chiesto di «dipendenti in finanza che guadagnano oltre 100K$».
4. Rischi di Ricostruzione
- In alcuni casi, gli embeddi possono essere decodificati mediante attacchi avversari, ricostruendo parti dei dati originali.
➡️Esempio: Se un attaccante interroga il sistema con schemi di input specifici, potrebbe estrarre dati significativi dagli embeddi.
🔓 Come i Dati Sensibili Possono Essere Esposti da Embeddi
Gli attaccanti o interrogazioni non previste possono esporre informazioni PII tramite:
- Ricerche del Vicino Più Prossimo – Trovare embeddi più vicini a schemi di dati sensibili.
- Clustering Vettoriale – Raggruppare embeddi simili per dedurne dettagli personali correlati.
- Iniezione di Prompt – Ingannare il sistema per rivelare contenuti sensibili memorizzati.
- Attacchi Avversari – Sfruttare le debolezze del modello per ricostruire l’input originale.
Riassunto
Sì, i dati sensibili possono trapelare negli embeddi se generati senza le opportune misure di protezione. Se un sistema AI utilizza embeddi creati a partire da dati sensibili grezzi, potrebbe restituire informazioni simili se interrogato in modo abile.
Migliore prassi: Non incorporare mai campi sensibili grezzi e sanitizza sempre i dati prima della vettorizzazione.
Techniques per Prevenire la Perdita di PII dagli Embeddi Vettoriali
1. Sanitizzazione dei Dati Prima della Generazione degli Embeddi
Prima di convertire i dati in embeddi vettoriali, rimuovi o trasforma le informazioni sensibili in modo che non entrino mai nello spazio vettoriale.
Rimuovere i Campi PII – Evitare di incorporare dati grezzi come numeri di previdenza sociale, nomi e indirizzi.
Generalizzare i Dati – Invece di memorizzare stipendi esatti, categorizzarli in range.
Tokenizzazione – Sostituire i dati sensibili con identificatori non reversibili.
Esempio: Invece di incorporare:
“John Doe, SSN: 123-45-6789, guadagna $120,000”
Memorizzare: “Dipendente X, guadagna $100K-$150K”
Questo assicura che la PII non entri mai nello store vettoriale in primo luogo.
2. Mascheramento dei Dati Sensibili nelle Query e nelle Risposte
Anche se la PII grezza è stata incorporata o se gli embeddi codificano schemi correlati alla PII, è comunque possibile mascherare o oscurare i dati sensibili durante il recupero
Dynamic Data Masking – Redigere o trasformare l’output sensibile prima che raggiunga gli utenti.
Filtraggio in Tempo Reale delle Query – Bloccare le ricerche di similarità non autorizzate sugli embeddi.
Controllo degli Accessi e Restrizioni Basate sui Ruoli – Limitare l’accesso alla ricerca vettoriale agli utenti fidati.
Esempio: Se un utente interroga gli embeddi e recupera un blocco di dati contenente PII:
Output originale: “Lo stipendio di John Doe è $120,000”
Output mascherato: “Lo stipendio del Dipendente X è $1XX,000”
Questo previene l’esposizione non intenzionale di informazioni sensibili.
Approcci Proattivi vs. Reattivi alla Sicurezza dei Dati per gli Embeddi Vettoriali
1️⃣ Sicurezza Proattiva – Applicare la Protezione PII Prima dell’Embedding
Questo approccio assicura che i dati sensibili non entrino mai negli embeddi vettoriali fin dall’inizio.
Come?
Sanitizzare i dati strutturati prima della vettorizzazione. ✅
Mascherare le informazioni sensibili prima dell’embedding. ✅
Utilizzare la tokenizzazione per sostituire i valori identificabili. ✅
Applicare tecniche di privacy differenziale per introdurre rumore. ✅
Beneficio: Questo approccio elimina i rischi alla fonte, rendendo impossibile che interrogazioni sugli embeddi rivelino la PII.
2️⃣ Sicurezza Reattiva – Audit e Mascheramento Dopo l’Embedding
Questo approccio parte dal presupposto che gli embeddi contengono già riferimenti a informazioni sensibili e si concentra sul rilevamento e mascheramento della PII durante il recupero.
Come?
Individuare le informazioni sensibili usate nella creazione degli embeddi. ✅
Applicare il mascheramento in tempo reale prima di mostrare i dati recuperati. ✅
Limitare le query non autorizzate dall’accesso agli embeddi sensibili. ✅
Monitorare le query di similarità vettoriale per rilevare pattern di accesso anomali. ✅
Beneficio: Anche se le informazioni sensibili esistono già negli embeddi, questo metodo assicura che non vengano mai esposte durante il recupero.
🎯 La Strategia di Sicurezza Migliore? – Usare ENTRAMBI
La sicurezza più robusta deriva dal combinare entrambi i metodi:
- Proattiva sanitizzazione previene l’incorporamento di dati sensibili.
- Reattiva monitoraggio assicura che gli embeddi esistenti non trapelino PII.
Come DataSunrise Protegge i Dati dietro l’Embedding Vettoriale
DataSunrise offre una soluzione di sicurezza completa per proteggere i dati referenziati dagli embeddi pgvector prima e dopo la loro creazione.
🛡️ Protezione Proattiva: Proteggere i Dati Sorgente Prima dell’Embedding
Per le organizzazioni che gestiscono grandi quantità di dati strutturati e non strutturati, DataSunrise aiuta:
- A Rilevare la PII prima che diventi parte di un embedding.
- A Mascherare i Dati Sensibili prima della vettorizzazione.
- A Usare Tecniche di Anonimizzazione dei Dati per rimuovere dettagli personali specifici.
Esempio: Prima di incorporare i profili dei clienti, DataSunrise può scansionare l’archivio dati per individuare dati sensibili, rimuovere i numeri di previdenza sociale, anonimizzare gli indirizzi e generalizzare i dati finanziari, assicurando che la rappresentazione vettoriale non contenga dettagli privati.

🛡️ Protezione Reattiva: Proteggere i Dati Sorgente con Embeddi Esistenti e Applicazioni AI
Se un’applicazione AI è già in esecuzione con embeddi contenenti riferimenti a dati sensibili, DataSunrise offre:
- Scoperta dei Dati Sensibili per i dati usati nella creazione degli embeddi.
- Mascheramento Dinamico dei risultati delle query contenenti dati sensibili.
- Audit in Tempo Reale per rilevare ricerche di similarità vettoriale non autorizzate.
Esempio: Se un attaccante tenta di interrogare gli embeddi per dati che potrebbero contenere PII, DataSunrise traccia e monitora tali tentativi e maschera le informazioni sensibili prima che vengano esposte.

La tabella sottostante illustra l’approccio complessivo di DataSunrise per proteggere gli embeddi vettoriali, affrontando sia la prevenzione che il rilevamento dell’esposizione di dati sensibili:
Funzionalità | Protezione Proattiva | Protezione Reattiva |
---|---|---|
Data Discovery | Identifica i dati sensibili prima dell’embedding | Analizza le fonti degli embeddi per rilevare potenziali esposizioni di PII |
Data Audit | Registra la generazione degli embeddi | Rileva query sospette |
Data Security | Previene la presenza di PII negli embeddi | Blocca ricerche vettoriali non autorizzate |
Data Masking | Nasconde i dati sensibili prima dell’embedding | Maschera le informazioni sensibili in fase di recupero |
Conclusione: Un Approccio a Doppio Livello per la Sicurezza
Gli embeddi vettoriali in pgvector sono potenti, ma possono esporre dati sensibili se non gestiti correttamente. L’approccio migliore è combinare tecniche di sicurezza proattive e reattive per minimizzare i rischi.
🔹 Prima che gli embeddi vengano creati – Sanitizzare, mascherare e controllare l’accesso ai dati.
🔹 Dopo che gli embeddi esistono – Eseguire audit, monitorare e mascherare la PII nelle risposte GenAI.
Per proteggere gli embeddi vettoriali in PostgreSQL con pgvector, le organizzazioni dovrebbero:
- ✅ Utilizzare misure proattive per prevenire l’inserimento di PII negli embeddi.
- ✅ Implementare sicurezza reattiva per monitorare e mascherare le informazioni recuperate.
- 🛡️ Sfruttare DataSunrise per rilevare, proteggere e prevenire l’esposizione di dati sensibili in ogni fase.
DataSunrise abilita entrambi gli approcci, assicurando che le applicazioni basate su AI rimangano sicure e conformi. Che tu stia sviluppando un nuovo sistema AI o proteggendo uno esistente, DataSunrise offre protezione end-to-end per i dati vettorializzati sensibili.
Integrando le Funzionalità di Sicurezza di DataSunrise, le aziende possono utilizzare i propri dati per gli embeddi vettoriali senza rischiare violazioni della privacy dei dati.
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